Naming e marchio realizzati per il liquore a base di finocchietto selvatico dell’Etna firmato Noveporte, azienda agricola siciliana.
Un nome tra storia e religione
Prendendo ispirazione dalla sfera botanica e dall’immaginario rinascimentale della Sicilia legato a opere letterarie e conformazioni geo-politiche, come Il Gattopardo, I Vicerè e Il Regno delle Due Sicilie, abbiamo dato vita a Barbarè: mix tra il sostantivo barba, in riferimento alla piccola peluria verde presente all’estremità del finocchio, e alla figura del Re, in omaggio ai diversi sovrani che nei secoli hanno governato la Sicilia. Un naming il cui suono ricalca da vicino S.Barbara patrona di Paternò, località di produzione del liquore.
Un marchio dalle nobili radici
Una corona posta all’estremità di una barba che nelle forme ricorda delle radici. È questo il pittogramma che sinteticamente richiama il nome “Barbarè”, con marchio, collarino ed etichetta realizzati in verde e oro, a evocare sia il colore del finocchietto selvatico che l’immaginario nobiliare di Re e cortigiani.